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abilità del XXI secolo

Le abilità del XXI secolo: come preparare i tuoi figli per il futuro

Nel maggio 2018, il Consiglio dell’Unione Europea ha introdotto una raccomandazione volta a ridefinire le competenze fondamentali necessarie per affrontare le sfide del XXI secolo, sia nel contesto dell’apprendimento che in quello professionale. L’intento era di favorire lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e una cittadinanza attiva, attraverso il potenziamento di capacità individuali chiave. Tra le abilità del XXI secolo emergono l’alfabetizzazione digitale, la conoscenza delle lingue straniere, il pensiero critico, le competenze scientifico-tecnologiche e l’attitudine all’apprendimento continuo, incluse le competenze imprenditoriali e un’ampia apertura mentale alle innovazioni. Vediamole nel dettaglio.

Abilità del XXI secolo: le 4 C

Il termine “4 C” riassume quattro capacità che i datori di lavoro e gli educatori considerano fondamentali per il successo nel XXI secolo:

Critical Thinking and Problem Solving (pensiero critico e risoluzione dei problemi)
In un mondo in rapida evoluzione, i bambini devono saper analizzare situazioni complesse, identificare problemi e trovare soluzioni innovative. Il pensiero critico permette di valutare informazioni, prendere decisioni ponderate e sviluppare una mente analitica in grado di adattarsi a contesti mutevoli.

Creativity and Innovation (creatività e innovazione)
La capacità di pensare fuori dagli schemi e generare nuove idee è fondamentale per affrontare problemi nuovi e trovare soluzioni efficaci. La creatività non si limita alle arti, ma si estende a tutte le discipline, promuovendo un approccio innovativo al lavoro e all’apprendimento.

Communication (Comunicazione)
La comunicazione efficace, sia scritta sia orale, è essenziale per esprimere idee chiaramente, collaborare con gli altri e costruire relazioni. In un mondo globalizzato, le abilità comunicative devono includere anche la capacità di interagire con persone di diverse culture e con diverse esperienze.

Collaboration (Collaborazione)
La capacità di lavorare bene in gruppo è cruciale in molti contesti, sia scolastici che lavorativi. La collaborazione permette di unire competenze diverse per raggiungere obiettivi comuni, sviluppando anche l’empatia, la pazienza e la capacità di ascolto.

Altre competenze essenziali

Le 4C descrivono le capacità nodali del lavoratore del futuro. Queste devono però fondersi con altre quattro skills altrettanto essenziali:

Competenza linguistica: la conoscenza di una o più lingue straniere è un requisito essenziale. La capacità di esprimersi correttamente in inglese, lingua franca, apre le porte al mondo. A questa andrebbe integrata una terza lingua come lo spagnolo, il secondo idioma più parlato. Oppure il cinese, che con all’inglese sono le lingue più parlate al mondo.

Competenza digitale: comprende la capacità di utilizzare dispositivi e strumenti tecnologici, ma anche di capire e valutare criticamente le informazioni online. A questo si unisce l’abilità di navigare nel mondo digitale in modo sicuro ed efficiente.

Competenza imprenditoriale: il XXI secolo richiede una mentalità imprenditoriale, capace di affrontare sfide e trasformarle in opportunità. La capacità di assumere rischi calcolati, di progettare e realizzare progetti innovativi è sempre più importante.

Cittadinanza globale: La globalizzazione rende necessaria una maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda. Le competenze civiche e sociali sono cruciali per vivere e lavorare in società diverse, promuovendo lo sviluppo sostenibile e una cittadinanza attiva.

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Il nuovo ruolo della scuola 

Nel contesto delle abilità del XXI secolo, la scuola assume un ruolo centrale e trasformatore. Non può più limitarsi a trasmettere contenuti nozionistici, ma deve diventare un ambiente in cui gli studenti sviluppano abilità pratiche, cognitive, emotive e sociali che permettono loro di affrontare un mondo in continua evoluzione. Oltre alle conoscenze tradizionali, la scuola deve preparare gli studenti a pensare criticamente, a lavorare in gruppo, a risolvere problemi complessi e ad essere cittadini globali.

L’educazione oggi deve essere personalizzata, permettendo a ogni studente di sviluppare le proprie inclinazioni e talenti, in un ambiente che incoraggia il pensiero critico, l’innovazione e la collaborazione.

Ecco che la scelta di una scuola che supporti questo approccio innovativo diventa cruciale. Un esempio concreto è la Kinder International School di Bologna, che con la sua proposta formativa è in grado di toccare e formare ognuna delle abilità del XXI secolo richieste. Dal 1967 la Kinder School Bologna è una scuola multilingue e internazionale e in quanto tale è pensata per offrire agli studenti conoscenze utili in tutto il mondo. Per questo motivo la lingua di riferimento insieme all’italiano è l’inglese, e viene insegnata da professionisti madrelingua sin dai primi giorni. 

Ancora la scuola ha deciso di adottare un metodo educativo all’avanguardia attraverso l’International Baccalaureate (IB). L’IB Programme pone un’enfasi particolare sull’apprendimento autonomo, stimolando gli studenti a prendere l’iniziativa nel proprio percorso educativo e a sviluppare un forte senso di responsabilità civica e imprenditoriale. L’approccio interdisciplinare, inoltre, permette di collegare le diverse materie, favorendo una comprensione più profonda e applicabile alla vita reale. A questo si uniscono le tantissime attività interdisciplinari previste nel corso dell’anno per tutti gli studenti.

Un esempio concreto 

Ogni anno la Kinder International School Bologna prevede delle giornate dove gli studenti possono esercitarsi sulle 4 C. Si tratta di meeting organizzati con classi di paesi stranieri, dove ai ragazzi si propone un tema su cui dibattere.

Ultimo nel tempo il meeting con la scuola indiana Rukmini Devi Public School (Pitampura, New Delhi). In questa occasione i ragazzi hanno discusso in inglese di ambiente e in particolare delle famose 3 R (Reuse, Reduce, Recycle), oggi 6 con l’aggiunta di Repair, Refuse and Rethink or Reimagine.

L’incontro è stato preparato dai ragazzi con grande cura ed attenzione ai particolari, con la consapevolezza di avere di fronte un pubblico accogliente, ma anche potenzialmente differente rispetto ai nostri usuali canoni di comunicazione. Ci sono stati scambi di video realizzati dai ragazzi, esempi di manufatti da loro creati con materiali di riciclo, tante domande e curiosità.

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Kinder international school bologna

La prima scuola internazionale a Bologna, dal 1967.
Scuola autorizzata IB per le classi PYP – Primary Years Programme (Scuola dell’infanzia e Scuola primaria paritaria) e candidata per MYP (Scuola secondaria di primo grado privata).

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