Quando una mensa scolastica può fare la differenza nello sviluppo dei nostri figli.
Quando si parla di alimentazione nell’età della crescita e dello sviluppo, si parla anche di una corretta nutrizione che ha un impatto significativo sullo sviluppo e sull’apprendimento dei bambini. Una dieta equilibrata fornisce i nutrienti essenziali necessari, come nel caso degli acidi grassi omega-3 e delle vitamine del gruppo B, particolarmente importanti per lo sviluppo cognitivo e la funzione cerebrale.
È stato inoltre dimostrato che evitando cibi ad alto contenuto di zuccheri aggiunti e grassi saturi nell’alimentazione, si contribuisce a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e nello stesso tempo a migliorare la concentrazione, l’attenzione e la memoria in generale dei bambini.
Per una corretta nutrizione i pediatri consigliano di attenersi alle tre regole generali nel mettere a tavola i bambini: cibi vari ed energetici, calorie sotto controllo e fuori pasto moderati.
I troppi spuntini, dolciumi e fast-food andrebbero quindi aboliti, e nell’insegnare ai ragazzi le buone abitudini alimentari, i genitori dovrebbero attuare una giusta distribuzione dei pasti, che in generale prevede una suddivisione delle calorie in cinque momenti nella giornata: 15% per la colazione, 5% per lo spuntino, 40% per il pranzo, 10% per la merenda e 30% per la cena.
Ma come fare a garantire una continuità di buona educazione alimentare, che tanto si riflette nel sano sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo, quando i nostri figli pranzano a scuola?
La soluzione migliore è quella di individuare una scuola che offra una mensa di alta qualità, come avviene nel caso degli studenti che frequentano la Kinder – la prima scuola internazionale di Bologna, che si vedono garantire una dieta varia e bilanciata, preparata da uno chef professionista con un piano alimentare studiato da un nutrizionista.
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Quali caratteristiche deve rispettare una mensa scolastica qualità
Vediamo quali sono gli aspetti più importanti da tenere presenti quando si sceglie una scuola e la sua mensa. Quest’ultima dovrà essere in grado di garantire la giusta alimentazione attraverso:
- Un menù equilibrato, che preveda una varietà di alimenti provenienti da tutte le categorie alimentari, a partire dalle proteine, ai carboidrati complessi, alla frutta, verdura e latticini.
- Il controllo delle porzioni, che dovrebbero essere adeguate all’età e al fabbisogno energetico dei bambini, evitando porzioni eccessive che porterebbero ad un affaticamento della digestione.
- La riduzione dei cibi poco salutari, quelli ad alto contenuto di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale. Ricchi di conservanti e coloranti artificiali che non rientrano in una dieta equilibrata.
- L’utilizzo di cibi freschi e locali, che non solo migliorano il valore nutrizionale dei pasti, ma riducono anche l’impatto ambientale. E alla Kinder vengono utilizzate solo verdure di stagione!
I feedback importanti per migliorare il servizio e garantire il benessere psico-fisico degli studenti
Un ambiente quello della mensa scolastica, che deve tener conto alla salute dei bambini e che prosegua quello che i genitori insegnano loro tra le mura domestiche, e che permetta un monitoraggio con una valutazione della qualità dei pasti serviti, attraverso dei feedback da parte degli studenti, dei genitori e del personale scolastico per apportare eventuali miglioramenti.
Perché una mensa scolastica di qualità, oltre a promuovere la salute e il benessere dei bambini, è fondamentale per favorire attraverso una giusta nutrizione, un ambiente scolastico ottimale per l’apprendimento. Ed è questo la Kinder – la prima scuola internazionale di Bologna fa fin dalla sua nascita nel lontano 1967.
Se vuoi saperne di più, vieni di persona ad informarti, a vedere la mensa e tutti gli spazi a misura di studente che possiamo offrire a tuo figlio, ti aspettiamo anche domani, perché da noi ogni giorno è un open day!
